Informazioni – AsiaOceania 14/09/2009

Avevamo sperato in una tregua della pioggia, ma il Signore ci ha regalato una giornata di sole, la prima da quando siamo nelle Filippine. E così la nostra gita (oggi ci siamo concesse qualche ora di distensione) per le vie del centro di Manila è stata davvero perfetta.
Dopo la Messa, con un pullman privato ci siamo dirette al santuario dedicato a Gesù Maestro. Costruito grazie al generoso investimento di una ricca signora del posto, la chiesa sorge imponente vicino al mare, nel luogo in cui Giovanni Paolo II incontrò i giovani nella Giornata mondiale della gioventù del 1995. L’altare del santuario racchiude, come una reliquia, un pezzo di marmo della mensa sulla quale il Santo Padre celebrò la solenne Eucaristia. Ed è ai giovani che questo luogo è dedicato. Ne sono prova il grande dipinto del presbiterio che mostra Gesù “piccolo maestro” in mezzo ai dottori del tempio, e una statua raffigurante s. Maria Goretti.
Siamo poi state nella zona più antica della città, che conserva intatta l’impronta spagnola. E, dopo aver visitato la chiesa agostiniana dedicata a san Paolo e un ricchissimo museo, abbiamo pranzato rallegrate da tre musicisti che, con chitarre e contrabbasso, hanno eseguito canzoni del repertorio dei nostri paesi.

Informazioni – AsiaOceania 13/09/2009

Una domenica davvero speciale quella vissuta qui a Pasay City. Dopo la Celebrazione Eucaristica animata dalle sorelle coreane e, come sempre, allietata da canti in lingue diverse, abbiamo approfondito la nostra conoscenza dei continenti d’Asia e Oceania. A parlarcene, un giovane e preparatissimo vescovo asiatico, mons. Luis Antonio G. Tagle.

È stato un affascinante “viaggio” nella multiforme realtà di queste terre, incrocio di popoli, culture, razze e religioni, dove la Chiesa cattolica dal 1974 ha scelto il dialogo come via di annuncio di Gesù Cristo e percorre la strada del discepolato e di una profezia che si fa anche denuncia di tutto ciò che mortifica la persona umana.

Ci ha parlato di sfide grandi ma concrete, mons. Tagle, ponendo così una efficace premessa al lavoro pomeridiano. In gruppi diversi, le sorelle si sono interrogate sulla realtà concreta di questi due continenti e sulla necessità di trovare modalità apostoliche e strategie per rispondere alle sfide emergenti. I tempi sono maturi per cominciare a tracciare le coordinate di un Progetto di ridisegnazione a livello continentale…

Informazioni – AsiaOceania 12/09/2009

Una suggestiva Eucaristia ha dato inizio alla nostra terza giornata “filippina”. Le tre sorelle indiane che l’hanno animata, hanno segnato sulla nostra fronte, con il tilak e il kumkum, il “terzo occhio”, quello che guarda dentro e armonizza ogni dimensione dell’essere. E con fiori, incenso e fiamma hanno accompagnato, nell’arati, la Dossologia.
Un ottimo inizio per accogliere il programma della giornata. Oggi sono state le consigliere generali e l’economa a prendere la parola, offrendo spunti di riflessione e provocazioni per rivisitare gli ambiti della nostra vita e aprire nuovi percorsi. Si è spaziato dalla spiritualità alla pastorale vocazionale e alla formazione; dalla vita comunitaria alla missione, alla condivisione del carisma con i laici e all’economia. Alle relazioni sono seguiti momenti di approfondimento e di confronto in assemblea.
A fine giornata, nella preghiera della sera, un canto indiano e una danza ci hanno aiutate a presentare al Signore tutto quanto abbiamo vissuto.
Nel nostro “grazie” abbiamo racchiuso la gratitudine per la presenza di tante sorelle che continuano a raggiungerci con messaggi augurali, facendoci sperimentare la forza della comunione che ci lega.

Informazioni – AsiaOceania 11/09/2009

Come previsto dal programma, oggi sono continuate le vibranti comunicazioni sulla realtà dei paesi in cui siamo presenti. L’assemblea ha aperto il cuore all’ascolto di Giappone, Corea, Pakistan, Taiwan, Hong Kong, Macau, Singapore e Vietnam. Sono emersi bisogni, sfide e speranze. Ci siamo lasciate provocare da quanto ci è stato presentato e anche in noi, come nel nostro Fondatore, è riecheggiata la domanda: “Dove va l’umanità della grande Asia e della promettente Oceania?”.
Le comunicazioni ci hanno aperto una finestra sulle diverse realtà e ci orientano nella costruzione di una “piattaforma” comune di conoscenza utile al lavoro di ridisegnazione che è l’obiettivo del nostro incontro. Stiamo già interrogandoci sul come affrontare la sfida di un apostolato sempre attuale, e sulla necessità di incrociare le strade dei giovani e dialogare con loro sui valori della vita.
Sr. Antonieta Bruscato ci ha sollecitate a coinvolgerci al massimo in questo cammino, per un salto di qualità nella creatività e nella passione apostolica.
Prima di chiudere questo breve spazio informativo, ci sembra doveroso un accenno all’ospitalità orientale. Le sorelle della Provincia PMPT, nonostante la pioggia, “brillano” per le premure, la delicatezza, il servizio, l’affabilità.

Informazioni – AsiaOceania 09-10/09/2009

 Siamo arrivate dall’Asia e dall’Australia accolte dal festoso e folcloristico benvenuto delle sorelle della Provincia PMPT (Filippine-Malesia-Papua NG-Thailandia). Assieme alla pioggia, frequente in questa stagione, sono piovuti su di noi messaggi di comunione dalle sorelle del mondo e dagli amici della congregazione.
Le bellissime Celebrazioni Eucaristiche di queste due prime giornate, ricche di simboli, solennemente cantate e angelicamente danzate, ci hanno posto nel clima migliore per accogliere, il 10 settembre, il saluto della superiora generale, seguito dalla sua sfidante relazione sul processo di ridisegnazione delle presenze che vive oggi l’intera congregazione. Sr. Antonieta ci ha invitate a guardare alla risorse esistenti ma anche agli ambiti della nostra vita che necessitano di particolare rivitalizzazione, e ci ha suggerito gli atteggiamenti da coltivare nei prossimi giorni: ascolto dello Spirito e disponibilità a lavorare insieme.
In questo spirito abbiamo trascorso il pomeriggio, ascoltandoci e confrontandoci sulle tendenze emergenti nel contesto socio-culturale-religioso-comunicazionale in cui siamo e operiamo. Anche la giornata di domani sarà dedicata a questo. Intanto la serata è stata rallegrata dalle sorelle della Provincia PMPT che, con straordinaria creatività, ci hanno presentato la bellezza culturale e lo spirito di festa e di accoglienza della loro terra.
 

Informazioni – Africa 2009 (esp)

 23/11/2009

“¡Nuestra vocación es bella, es tan bella, tan grande! Agradezcamos al Señor por habernos llamado a este apostolado!”. Con estas palabras de Maestra Tecla se abrió la última jornada africana de las participantes al Encuentro para la rediseñación de las presencias en África-Madagascar.

Nunca palabras y agradecimiento fueron tan apropiados. Terminamos este meeting con una gran alegría en el corazón y una conmovida acción de gracias al Señor por todo lo que nos ha permitido vivir y realizar. ¡Verdaderamente podemos decir que los objetivos fueron alcanzados!

nivel local, ha habido una inmediata y profunda sintonía acerca de las “piedras miliares” que deberán marcar el camino: el despertar espiritual y comunitario, a través del encuentro cotidiano con la Palabra de Dios; un renovado y decisivo compromiso por la pastoral vocacional; la coparticipación del carisma con los laicos…

nivel continental, hemos individuado prioridades concretas y evaluables, con etapas a términos definidos. Esas expresan las características de la tradición paulina, siguen las directivas del II Sínodo para África, mirando a la consolidación de las estructuras, pero se lanzan también otras: al sueño de nuevas presencias.

Hemos entrado en la ciudad con decisión y con gusto. El desafío que hemos de recoger, ahora, es el de permanecer“, nos ha dicho la superiora general, Sor M. Antonieta Bruscato, en su mensaje final. ¿Cómo? Implicándonos totalmente en la vida, en los problemas, en las esperanzas de nuestra gente; haciéndonos “ojos, boca y oídos de África”.

Gracias por habernos acompañado y sostenido. Gracias por las continuas oraciones. Gracias por los mensajes que han alentado nuestras jornadas y por la solidaridad que ha hecho más liviano el esfuerzo.

 


22/11/2009

La solemnidad de Cristo Rey marcó el último domingo del año litúrgico, pero también la jornada de nuestro encuentro continental. El día, como siempre, se abrió con la Eucaristía, al ritmo de músicas y danzas africanas, dándole un toque aún más festivo a la celebración, fortificado la comunión entre nosotras.

De comunión, aún más, de caridad, nos “habló” también Maestra Tecla, esta mañana, en la oración inicial, exhortándonos a imitar en esto a nuestro “padre” y a ser, por lo tanto, verdaderas Hijas de San Pablo. ¡Qué mejor inicio para una jornada de intenso trabajo, cual fue la de hoy, dedicada a enfocar las prioridades del Proyecto continental!

Manteniéndonos fieles al compromiso de no construir “globos que se desinflan con facilidad”, sino un proyecto concreto y realizable, en la mañana, después de una amplia reflexión personal sobre el primer esbozo y un compacto debate en grupo y en asamblea, nos reencontramos ante una hipótesis más ágil, esencial, factible y evaluable.
Mañana durante la mañana procederemos a la aprobación definitiva de las prioridades.

En la tarde tomó la palabra el Gobierno general, dándonos algunas informaciones sobre iniciativas ya programadas, entre las cuales, la animación sobre las Constituciones. Nos estamos proyectando también un poco más allá, a las celebraciones del Centenario de la Familia Paulina, de las que nos habló Sor M. Antonieta.

Por consiguiente, todavía una jornada laboriosa. Es por esto que todas acogimos con gran alegría la invitación a transcurrir una noche con la comunidad de Nairobi, alegrada por los cantos y las danzas de las jóvenes, esperanza para este continente y para la Congregación.


 

21/11/2009

Este día fue dedicado al Proyecto continental. Nos pusimos en el clima justo ya durante la Eucaristía, celebrada en la bella capilla de Nairobi, en compañía de la Reina de los Apóstoles y de San Pablo de rasgos “africanos”, de don Alberione, de Maestra Tecla y de muchos otros testigos, paulinos y no, que dan una bella muestra de sí en la gran pintura detrás del altar.

Después de la sugestiva oración inicial, reunidas en pequeños grupos comenzamos a trazar hipótesis de líneas prioritarias para el Proyecto de Rediseñación a nivel de continente África-Madagascar. Alcanzadas las primeras convergencias en grupo, las referimos en asamblea, abriendo una vivaz confrontación entre nosotras. De este modo recogimos elementos comunes para individuar mañana las propuestas urgentes que debemos alcanzar.

Por lo tanto, nos espera aún un gran trabajo de discernimiento para escuchar, “en la ciudad”, como Pablo, lo que el Señor tiene que decirnos. Sí, como decíamos ayer, somos pequeñas y pobres.

Nos consuela y nos da esperanza este bello proverbio swahili: “Dau la mnyonge haliendi joshi, likienda joshi ni Mungu kupenda”. La barca del pobre no va adelante por el viento en popa; ¡si se va adelante es porque Dios lo quiere!


 20/11/2009

Hoy comenzaron a tomar forma los proyectos que deberán llevarnos a una revitalización de la vida y de la misión en ámbito local. En las últimas horas de la mañana, fue muy lindo escucharnos.

Desde la Delegación de Congo-Costa de Marfil a la de East África/Nigeria, Zambia, Sudan y de Madagascar, hasta las casas dependientes de Mozambique, Sudáfrica y Angola, fue un rápido sucederse de propuestas convergentes: pastoral vocacional y formación, coparticipación del carisma con los laicos, contribución y profundización de la fe de las jóvenes generaciones, en comunión con la Iglesia de África post-sinodal.

Nacieron hipótesis concretas a realizarlas a breve y medio plazo. La “facilitadora” pudo, declarar con satisfacción que se logró el primer objetivo de nuestro encuentro. El esbozo de estos planes de trabajo será compartido con las hermanas de nuestras circunscripciones y comunidades, transformándose en proyectos a enviar al Gobierno general, para su aprobación, antes del 15 del próximo mes de diciembre.

Durante adoración de la tarde, que hicimos juntas, llevamos al Señor el fruto de nuestro compromiso de estos días, pidiéndole un suplemento de gracia para lo que nos espera mañana: elaborar un proyecto de rediseñación a nivel continental con líneas concretas y un calendario de actuación, también aquí a breve y medio plazo.

Nos sentimos sin preparación ante una tarea de tanta responsabilidad. No nos faltan los deseos de soñar cosas grandes – grandes tanto cuanto nuestra misión – pero sabemos que somos pequeñas y pobres. Al mismo tiempo estamos sostenidas por la certeza que el Señor está con nosotras. Él nos ha bendecido y continúa bendiciéndonos con el dono de las vocaciones, y nosotras debemos responder, haciéndonos cargo de África, pero también preparando “Paulinas” para el mundo!

Recuérdennos en sus oraciones. ¡Gracias!


19/11/2009

“Llénense de alegría teniendo unos mismos sentimientos, compartiendo un mismo amor” (Flp 2,2). Este mismo apelo del apóstol Pablo resonó con fuerza esta mañana, durante la oración, abriéndonos a un compromiso que encierra más que nunca comunión de corazones y de intentos.

Hemos llegado al momento de dar forma, non sólo expresiva, a las convicciones adquiridas para proyectarnos hacia adelante, para dar razón de nuestra esperanza. Aún más, como muy eficazmente nos sugirió Sor Battistina, nuestra guía, para “hacer nacer en África la esperanza, de la que está grávida”. Desde esta fascinante tarea, tan natural a nuestra vocación de mujeres, comenzamos aponer los presupuestos para trazar proyectos de rediseñación, a nivel local y continental.

Un gran aporte para esto surgió de la comunicación de las superioras de circunscripción y de las casas dependientes, que ofrecieron relaciones acerca de los pasos dados para rediseñar los diversos ámbitos de la vida paulina, y presentando propuestas en vista del futuro. Surgió un sentir unánime, un pensamiento común, que sin duda conducirá a pistas de camino convergentes.

Los trabajos de grupo, iniciados en la tarde, continuarán también mañana. Nos ayudarán a pensar más concretamente al futuro de las circunscripciones y de las comunidades, a cómo crecer en la calidad de la vida y de la misión, para ser presencias cada vez más significativas y proféticas en medio a la gente de África-Madagascar.

A propósito de este espléndido pueblo, después de almuerzo fuimos a nuestra librería de Nairobi, generalmente muy frecuentada por personas de todas las edades y categorías. En una posición realmente estratégica, a pocos pasos de la Catedral, este centro de apostolado es amplio, luminoso, con una bella exposición de libros y otros materiales, para un servicio eficiente y, sobre todo, eficaz.

Contamos con su oración. Gracias por los muchos mensajes que nos están enviando: para nosotras son el signo de su presencia y de su afecto.


18/11/2009

Con el canto de Laudes y la Eucaruistía se abrió esta jornada dedicada totalmente a la reflexión personal, a los trabajos de grupo y en asamblea.

Guiadas sabiamente por Sor Battistina Capalbo, nuestra “facilitadora”, que tiene la tarea de conducirnos a los objetivos fijados, entramos en la fase decisiva de nuestro encuentro.

Después de mucha escucha, comunicación y confrontación, y conocimiento de las distintas realidades, ahora estamos llamadas a definir el esbozo de un plan de trabajo a concretizar en proyectos locales, y a presentar propuestas para compartir, discernir y asumirlas a nivel de continente.

Un trabajo delicado, preparado en los días vividos hasta hoy. Un trabajo que estamos desarrollando en un clima muy sereno y fraterno, sobre todo en profunda sintonía entre nosotras y con las hermanas del Gobierno general. Los frutos ya se comienzan a ver en las convergencias que maduran sin esfuerzo. Sí, estamos seguras que de este encuentro, por la comunión vivida y por la colaboración realizada, surgirá un futuro nuevo para nuestro camino juntas.

En los próximos días, que viviremos bajo el lema del discernimiento y de la planificación, tendremos más que nunca necesidad de su oración. El Espíritu Santo nos ilumine para emprender con valentía el camino por el cual el Señor nos conduce para el bien de los pueblos de África-Madagascar, que ha confiado a nuestro ministerio apostólico.

Antes de concluir esta breve comunicación cotidiana, sentimos la necesidad de agradecer a las hermanas de la comunidad de Nairobi, que nos han acogido en su bellísima casa y nos rodean con muchas delicadezas.


17/11/2009

Hoy nos concedimos una bellísima visita al parque nacional de Naivasha, aproximadamente a 100 km de Nairobi.

En un clima de alegre fraternidad gustamos cada momento del viaje, contemplando grandes extensiones, pero también constatando la dura realidad de la gente de las aldeas. Durante un descanso en Leary, donde gozamos al ver un espléndido panorama, fuimos “rodeadas” por algunos artistas ambulantes que inmediatamente nos ofrecieron sus productos, fuente de su sustento.

Naivasha nos pareció un paraíso por la belleza del verde, de las flores, del lago, y de los animales. Vimos jirafas, cebras, gacelas, ciervos, hipopótamos y en las orillas del lago, los pelícanos.

En el parque de Hell’s Gate (portón del infierno), que visitamos después del almuerzo, los animales están libres. Pensábamos pasar un poco de tiempo en su “compañía” pero debido a la lluvia y a las rocas volcánicas que caían con mucha agua cubriendo el camino, decidimos regresar a casa, felices de la jornada transcurrida, de la serenidad y de la fraternidad compartida.

Ahora retomamos nuestros trabajos con renovado empeño y nueva energía.


16/11/2009

Continúa nuestro itinerario continental para la rediseñación de las presencias en tierras de África. Con momentos de profunda escucha y de intensa participación, también hoy nos hemos dedicado, ante todo, a examinar algunos ámbitos de nuestra vida y misión, para comprender a qué revitalización nos llama el Señor.

Ayudadas por las hermanas del Gobierno general, nos dejamos provocar por la relación sobre la co-participación del carisma con los laicos, realidad muy presente en todas nuestras circunscripciones. Justamente en Nairobi donde en el Inter-capítulo de 1998, se pusieron las premisas para un cambio de mentalidad acerca de la colaboración con los laicos, reafirmamos la importancia de valorizar la experiencia madurada al respecto en la congregación y de concretizar el documento Mis colaboradores para el Evangelio.

Estimulante la conclusión de la “mesa redonda” dedicada al tema de la economía paulina, ámbito a rediseñar en el signo de la comunión y de la colaboración, de la solidaridad y de la laboriosità, para que responda cada vez más a las necesidades de la misión.

Hemos entrado así en lo vivo del conocimiento del “continente de la esperanza”. A través de las vibrantes palabras de un africano, el padre Paulino Mondo, comboniano ugandés, misionero en Kenya, conocimos el corazón de África, tierra de las paradojas, donde conviven diversas situaciones, incluso extremas. África es un continente sufriente, y la Iglesia sufre con su pueblo. Pero en medio a tanto sufrimiento, a través del anuncio de la Palabra, de la oración, del testimonio y del servicio, proclama la buena noticia, que África está en las manos de Dios.


15/11/2009

Nuestro primer domingo africano inició con una sugestiva Celebración Eucarística en nuestra capilla de Nairobi. La invitación a la “vigilancia”, contenido en las lecturas bíblicas, nos puso en el clima justo para vivir el programa de esta jornada: una “mesa redonda” sobre diversos ámbitos de la vida paulina que todas juntas tenemos que rediseñar. Las consejeras generales fueron las protagonistas. Una panorámica rica y provocatoria, que nos permitió entrar más profundamente en la convicción que la rediseñación inicia desde la vida.

Entonces ¿cómo descubrir la fuerza unificadora de nuestra espiritualidad, mirando a Pablo, a la luz de la Palabra de Dios, reencontrando aquel espíritu eclesial propio de nuestra vocación?

¿Cómo hacer que la pastoral vocacional llegue a ser la verdadera “prioridad de las prioridades” y cómo comunicar a los demás, con alegría, “el gran bien que poseemos? Una respuesta nos llega del Santo Padre que nos exhorta a ayudar a los jóvenes a descubrir la Palabra como lugar privilegiado para escuchar la voz de Jesús que los llama.

¿Cómo vivir en continua formación para configurar la vida a Cristo y compartir su pasión por la humanidad?

¿Cómo afrontar los desafíos de una misión que sea cada vez más adecuada a los tiempos y brote de un encendido ardor apostólico, a ejemplo de Pablo, de Alberione y de Tecla?

Interrogantes que nos ayudaron a examinar los ámbito del nuestra vida, pero también a entrever caminos nuevos.

En la tarde, antes de retomar los trabajos, nos concedimos un intervalo muy agradable. Fuimos a Langata, periferia de Nairobi, en los alrededores de la Universidad Católica, donde, en el terreno destinado a la Casa de las estudiantes, ahora se encuentran animales de corral. La foto lo documenta.


14/11/2009

Los trabajos de nuestro encuentro proceden con sorprendente velocidad. Después de haber recibido la invitación a “entrar en la ciudad”, nos aventuramos en la realidad socio-política, eclesial y comunicacional de los países del continente África/Madagascar en los que estamos presentes.
Un viaje apasionante: desde África oriental a Angola, pasando por Congo y Costa de Marfil, entrando en Mozambique, navegando hacia Madagascar hasta llegar a Sudáfrica.

Un viaje en los grandes valores de este continente, en el camino de crecimiento de pueblos que recorren la historia con valentía, a pesar de todo. Un viaje entre sus pobrezas: el mal gobierno, la corrupción, la miseria, la falta de instrucción y de asistencia sanitaria y la comunicación manipulada por los poderosos. Un viaje al interno de la Iglesia católica que en los últimos treinta años creció el 30%, tanto como las vocaciones sacerdotales y religiosas. Un viaje a través de la proliferación de las sectas y del Islam…

Todo esto nos interpela profundamente y nos solicita a buscar, como nuestro padre san Pablo, nuevos caminos para llegar a los que todavía no conocen el Evangelio y para consolidar la formación cristiana de las generaciones jóvenes.

Más que nunca tenemos necesidad de su apoyo y de su oración. Gracias por los muchos mensajes que nos están llegando a través del sitio y de e-mail. ¡Su presencia nos ayuda y nos alienta!


13/11/2009

Nos encontramos en Nairobi, “ciudad verde bajo el sol”, de clima templado y de cielo bellísimo. Después del espléndido recibimiento de la comunidad de Nairobi (36 personas entre profesas, novicias y postulantes), entramos “solemnemente” en la atmósfera del encuentro continental de África-Madagascar con una sugestiva Eucaristía presidida por el provincial de los Misioneros de la Consolata, padre Franco Cellana. Cantos, danzas, banderas y símbolos africanos nos hicieron vivir un momento “mágico” que… ayudaron a superar la dificultad provocada por los dos cortes de corriente eléctrica, que pusieron a dura prueba a las lectoras y fotógrafas.

La danza final acompañó simbólicamente nuestro “entrar en la ciudad”, donde “se nos dirá lo que debemos hacer”, tal como con eficacia nos ha repetido Sor M. Antonieta Bruscato en su saludo inicial. La superiora general nos invitó también a tomar conciencia del don de encontrarnos en África inmediatamente después de la clausura del II Sínodo especial (Roma 4-25 de octubre de 2009), gran experiencia de “unidad en la diversidad”, como había subrayado el Santo Padre. Una premisa importante para nosotras, llamadas a “rediseñar para sentirnos un único cuerpo, compartir recursos y fragilidades y dilatar el corazón a las necesidades de la humanidad”.

Animadas por el llamado de Sor Antonieta: “Levantémonos, hermanas, pongámonos en camino y entremos en este continente”, seguimos con vivo interés el tema desarrollado sucesivamente en la relación titulada: Donde nos lleva el Señor: con la fantasía del Espíritu hacia nuevos inicios. Muchas los estímulos recibidos. Entre éstos, el proverbio africano citado por ella al final de su intervención: En el bosque, cuando las ramas se deshojan, las raíces se abrazan!

Programma

  

12 nov.
                      – Arrivi e sistemazione
                                   – Celebrazione Eucaristica
 
13 nov.                     – Saluto d’apertura – sr. M. Antonieta Bruscato
                                   – Presentazione programma e metodo di lavoro – sr. Battistina Capalbo
                                  – Relazione– sr M. Antonieta Bruscato
                                  – Scambio in Assemblea per chiarificazioni 

 Conoscenza della nostra realtà – La voce delle Circoscrizioni

13
pm -15 nov.         – Comunicazioni da parte delle Superiore di Circ. e Case dipendenti sulla propria Circoscrizione
                                     – Tavola rotonda a cura delle Consigliere generali su Ambiti della vita paolina

Giornata di approfondimento

16 nov.
                         – La Chiesa in Africa
                                         Relatore: …
 
17 nov.                           Gita

 Verso il futuro – La voce delle Circoscrizioni
 
18 nov.                        – Valutazione delle risposte ricevute dalle Circoscrizioni 
                                     – Comunicazioni delle Superiore di Circ. e Case dipendenti su passi compiuti e ipotesi di ridisegnazione
 
19-20 nov.                  – Laboratorio: Verso il futuro – Progetti (locali e continentali) condivisi   

 Verso il futuro – Progetti di Congregazione

21 nov.                         –
Progetti
22 nov.                        – Informazioni del Governo generale
 
23 nov.                        – Convergenza/consenso sui contenuti dei lavori svolti
                                     – Conclusione della Superiora generale
 
24 nov.                        – Partenze



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